Arriva sempre il momento, quello dell’addio al calcio giocato. Dopo aver allietato platee, sudato, corso, imprecato e gioito su quei manti erbosi c’è il momento di dire basta. Così anche per Eugenio Della Camera, da ieri coi scarpini al chiodo quel manto erboso lo vedrà, purtroppo, senza essere protagonista. Da parte del Civitavecchia Calcio 1920 un ringraziamento per quanto fatto in tutti questi anni di calcio, delle tante maglie indossate c’è anche quella portuale e neroazzurra che hanno avuto la fortuna di essere portate a monito e vanto per tutti.
“Quando il calcio perde personaggi del genere si impoverisce, dichiara il Presidente Patrizio Presutti. Da ieri, al momento dell’annuncio del ritiro, il calcio è sicuramente più povero di uomini veri. Per Eugenio tutti noi abbiamo un tanto affetto, soprattutto perchè è stato il pupillo di mio padre. Uno dei suoi punti deboli, tra virgolette. Mi dispiace tantissimo, il calcio perde un ragazzo serio, un professionista esemplare e un ottimo giocatore. Gli auguro il meglio nella vita privata, se un un giorno avrà voglia di fare qualcosa nel mondo del calcio le porte del Civitavecchia sono sempre aperte.”