Gaudenzi e Loi saranno in prospettiva futura due pedine importanti nello scacchiere tecnico-tattico per mister Caputo. Entrambi giovanissimi, ndr Gaudenzi è un 1999 mentre Loi è un classe 2001, agiranno nella zona nevralgica del campo. Attendendo che la sfera rotoli ancora abbiamo chiesto loro le impressioni, il come e perché dell’approdo in nerazzurro, cosa pensano del possibile riavvio e quanto gli manca quel manto verde. Queste le loro prime impressioni:

Iniziamo con Iacopo Gaudenzi: “Benvenuto al Civitavecchia, le tue prime impressioni? Per me è un onore poter essere tornato a rappresentare la maglia della mia città. In passato ho avuto il piacere di indossare questi colori, avendo fatto tutta la trafila del settore giovanile, e quando ho ricevuto la chiamata da parte della società ho creduto fin da subito nel progetto. Mi auguro, lo farò con tutto me stesso, di poter dare il massimo e aiutare la squadra. Se riprenderà sarà in altra maniera rispetto ad ora. Siamo ancora in alto mare per la ripresa, ma penso che se si dovesse ripartire sicuramente non sarà un campionato facile. Soprattutto perché verrà modificato il format del campionato stesso. Da parte mia cercheró comunque di farmi trovare sempre pronto, a disposizione del mister, e sicuramente anche la squadra farà altrettanto. Quanto ti manca quel manto verde? Il calcio mi sta mancando con tutte le sue sfaccettature. Penso al sabato sera e il suo pregara, alla partita stessa, agli allenamenti, al vivere lo spogliatoio e così via. Sono cose che poco tempo fa potevano sembrare normalissime, ora non più purtroppo, e perció mi auguro che si trovi una soluzione e si possa tornare a vivere queste emozioni nel più breve tempo possibile senza più interrompersi.”

Patrizio Loi: “Benvenuto al Civitavecchia, le tue prime impressioni? Sono contento di essere arrivato al Civitavecchia Calcio, essendo civitavecchiese si è realizzato così un piccolo sogno calcistico. Spero di ripagare la fiducia che mi ha dato la società e conoscendo la maggior parte dei miei compagni, indubbiamente grandi giocatori e soprattutto “grandi” persone, la scelta è stata ancor più facile. Da parte mia posso assicurare il massimo impegno, poi sarà il campo a dire la verità. Se riprenderà sarà in altra maniera rispetto ad ora. Non sarà un problema farmi, direi farci, trovare pronti quando riprenderà. Il Civitavecchia nell’ultimo anno e in questo piccolo spezzone di avvio ha sempre dimostrato grande forza, suffragata dalla splendida collaborazione tra giocatori e staff, e questo fa ben sperare. Quanto ti manca quel manto verde? È stato molto difficile stare lontano dal calcio, anche perché oltre alla Pandemia, a causa degli infortuni, io non gioco dalla passata stagione. Spero solo di riprendere a breve, ho una grandissima voglia di giocare per i colori nerazzurri.”