Suggestiva, intrigante per modalità e fine, questa la gara di Coppa in programma domani Al Tamagnini a partire dalle 15,30. Civitavecchia Calcio 1920 e Pomezia Calcio 1957 in una gara secca che permetterà a una delle due di balzare direttamente in semifinale.
Umori diametralmente opposti tra le due compagini e se Pomezia 1957 è col morale alle stelle, l’undici diretto da Scaricamazza è reduce da una domenica in cui battendo la W3 è balzata in testa al girone A, sull’altro fronte il Civitavecchia di Castagnari, dopo aver dominato per buoni settanta minuti è poi incappato in una sconfitta interna rocambolesca con la Cimini, ha sicuramente qualcosa su cui rimuginare.
Fin qui esaltante il loro cammino di Coppa e se la Vecchia ha eliminato nell’ordine il Ladispoli, la PFC e la W3, il Pomezia ha fatto fuori invece dalla competizione il Certosa, l’Atletico Vescovio e il Campus Eur.
Tossine di campionato a parte la Coppa ha sempre un sapore diverso e direi, specialmente quest’anno che il passaggio del turno avviene dopo aver disputato una sola gara e senza il ritorno in campo avverso, intrigante e suggestivo. In quei novanta minuti conta il gruppo, l’esperienza e la fame di essere protagonisti, così come l’essere consapevoli del proprio potenziale su quel rettangolo di gioco e, allontanando il pensiero dal campionato, sulla sponda tirrenica si spera che il digiuno di domenica sia stato solo per preservarsi all’abbuffata d’emozioni di domani.
Si vinca o si perda il calcio non è mai una scienza esatta, anzi.
Calcio d’inizio a partire dalle ore 15,30.