Da urlo la Vecchia, batte la capolista Pomezia e vola in semifinale. Match perfetto quest’oggi con i giocatori che non concedono nulla per tutti i novanta minuti. Sugli scudi Pippi, Scardola e Serpieri, perché se il primo non manca l’appuntamento col gol, né segnerà tre ma uno sarà clamorosamente annullato, i due centrali difensivi Scardola e Serpieri ergeranno una diga davanti alla loro area, rendendo nulli gli attacchi avversari. Croce e delizia la performance del giovanissimo Scaccia, sembra in ritardo sul gol ospite, permettendo così al Pomezia di ritornare temporaneamente in gara, ma poi sarà l’artefice del passaggio del turno compiendo almeno due “miracoli” su Tortolano e Bussi. Un capitolo a parte per Panico e Ruggiero, il primo se non segna sforna assist a più non posso mentre il secondo, il capitano con la C maiuscola, è sublime oggi vederlo giocare. La dedica per questa vittoria va al compianto bomber Flavio Gagliardini, a lungo ricordato con cori da far rabbrividire dall’ottima cornice di pubblico presente quest’oggi al Tamagnini,
“Ci sono partite, dichiara il presidente Patrizio Presutti, che hanno un proprio destino e quest’oggi non poteva essere diversamente nell’anniversario del ricordo di Flavio Gaglairdini, quando in dieci minuti il numero nove dei neroazzurri segna due gol. Non possiamo non dedicare questa vittoria a Flacio, un ragazzo d’oro mai dimenticato da noi e da tutto il Civitavecchia Calcio.”
FORMAZIONE La Vecchia di Castagnari si dispone con Scaccia tra i pali, supportato sul fronte difensivo da Serpieri, Funari, Scardola e Mancini. Duo di centrocampo formato da La Rosa e Proietti, poi Ruggiero che si colloca dietro il trio d’attacco composto da Luciani, Pippi e Panico. Il Pomezia calcio di Scaricamazza colloca Donato tra i pali, poi in ordine di maglia Lo Pinto, Cardinali, Fiorentini, Morelli, Bianchi, Mezzina, Abbondanza, Bussi, Bizzaglia e Gallo.
GARA Su il sipario c’è la Vecchia. Spumeggiante, clamorosamente protagonista in assolo la squadra diretta da Castagnari per tutto l’arco della gara. Nel primo tempo oltre i due gol, un altro annullato inspiegabilmente visto che tutto ruota intorno a una rimessa laterale in cui non può esserci fuorigioco, la Vecchia colleziona almeno altre e cinque palle gol. Sull’altro fronte solo un’indecisione di Scaccia, su un tiro da distanza siderale, permette agli uomini di Scaricamazza di rimanere ancora in partita. Pronti e via ed è La Rosa a scaldare i guanti a Donato, poi è la volta di Ruggiero a dare l’impressione del gol su un tiro a giro da buona posizione. La Vecchia macina azioni ed occasioni e al quinto si vede annullare ingiustamente una rete, rimessa laterale con la sfera che, dopo una galoppata di Panico, arriva a Pippi ma il secondo assistente aveva già fermato inspiegabilmente il gioco per offside. Tre minuti dopo sull’altro fronte un altro sbandieramento dubbio con la stessa modalità. A nulla valgono le tante proteste in campo e fuori sugli spalti, poi si sistemeranno le cose anche sotto questo aspetto. Quello che l’assistente toglie Pippi riporta immediatamente dalla sua parte, trasformando all’ottavo il rigore dato per fallo su Panico. Vecchia meritatamente avanti. Neanche il tempo per capire cosa sia successo che Pippi raddoppia, Panico per il bomber che non perdona Donato mandando la palla nel sacco. C’è solo la Vecchia in campo ma è il momento in cui il Pomezia dal cilindro tira fuori la sorpresa e dimezza, grazie a Mezzina che dai 25 metri manda nel sacco battendo Scaccia. La Vecchia non demorde, testa bassa e concentrazione. Ruggiero per ben due volte e poi ancora Panico, fanno far gridare una tribuna intera senza che la sfera superi Donato. C’è il tempo per vedere ancora una conclusione pericolosa, questa volta è La Rosa a far esaltare Donato. Due a uno all’intervallo, troppo striminzito per quanto visto sul campo. Ci si aspetta un altro Pomezia al ritorno in campo ma il palcoscenico è ancora neroazzurro. Ruggiero finalmente torna a fare il Ruggiero e Scaccia toglie dal fuoco almeno due castagne che potevano riaprire la gara. Funari al quarto incoccia bene ma la sfera si spegne di un soffio al lato, poi arriva il gol della tranquillità. È l’undicesimo quando Ruggiero fa letteralmente quello che vuole in area, parte dalla destra per poi convergere fino a servire Luciani che defilato batte Donato all’angolo alto opposto. Tre a uno. Scaricamazza tenta il tutto per tutto e butta nel mezzo Tortolano e Cano, ma c’è Scaccia a respingere le folate offensive del Pomezia. Il portiere neroazzurro si supera in almeno due occasioni, la prima su Tortolano e l’altra su Bussi intorno alla mezz’ora. Cerroni subentra a Pippi e in contropiede c’entra la traversa quasi schiodandola la porta subito dopo. Ultime avvisaglie ma la Vecchia regge bene dietro, senza affanno e ben organizzata piomba a piedi pari in semifinale di Coppa Italia. Da urlo!!!
Quarti di finale coppa Italia Eccellenza
Civitavecchia Calcio 1920 3 vs Pomezia Calcio 1957 1
Marcatori: 8’pt rig e 11’pt Pippi, 11’st Luciani; 17’pt Mezzina
Arbitro sig. Chirnoaga di Tivoli
Ammonizioni Proietti, Abbondanza e Fiorentini
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 SCACCIA MANCINI (49’st Luchetti) FUNARI LA ROSA SERPIERI SCARDOLA PANICO (44’st Franceschi) PROIETTI PIPPI (24’st Cerroni) RUGGIERO (37’st Fatarella) LUCIANI Panchina GIUSTINIANI CASTALDO ZAGAMI LUCHETTI DEIANA IMPERIALE FATARELLA CERRONI FRANCESCHI Allenatore M. Castagnari
POMEZIA CALCIO 1957 DONATO LO PINTO (18’st Cano) CARDINALI FIORENTINI MORELLI BIANCHI MEZZINA (24’st Tortolano) ABBONDANZA BUSSI BIZZAGLIA (16’st Cano) GALLO Panchina LANDI TRONCONE LAURACH KEPI RUGGIERO FONTICELLI CANO OTERO TORTOLANO Allenatore Scaricamazza