Serpieri porta la Vecchia in seconda posizione

La Vecchia ringrazia Serpieri, fa suo il derby del Tirreno e vola al secondo posto. Una sola lunghezza la separa ora dalla capolista Pomezia. Gara interpretata in maniera perfetta, la compagine civitavecchiese quadrata in tutti i reparti passeggia su di un Ladispoli mai in partita. Ad oggi la classifica, con la PFC che dovrà comunque recuperare una gara e aspettare il giudice sportivo per quella con la W3, vede il Pomezia in testa con 30 punti e subito dopo il Civitavecchia e la W3 con 29. La PFC è li a inseguire a 28. Giovedì arriva al Tamagnini il Pomezia per l’ultima dell’anno e del girone, sognare si può.

FORMAZIONE Assente Gagliardi per squalifica mister Castagnari posiziona sul terreno di gioco l’undici iniziale che vede Scaccia tra i pali con sulla linea di difesa Fatarella, Serpieri, Funari e Mancini. Nella zona nevralgica ancora Proietti e La Rosa, a supporto di Luciani, Ruggiero, Pippi e Cerroni. Dall’altra parte mister Franceschini opta per Barbaro tra i pali, poi in ordine di maglia Calcagni, Buonanno, Begliuti, Pucino, Di Mauro, Perocchi, Catese, Teti, Colace e Capanna

GARA Derby sugli spalti come se ne vedono pochi in questa categoria. Servizio d’ordine da categorie superiori, dentro e fuori lo stadio. Una folta carovana ha seguito i neroazzurri in questa gara, così come una tribuna gremita di tifosi del Ladispoli si contrappone al tifo. Sarà spettacolo puro nel settore dove vengono collocati i neroazzurri della Brigata Campo dell’Oro, per l’occasione insieme ai tifosi del Rieti, quel dodicesimo in campo che sospingerà la Vecchia al secondo posto.
La gara è sentita da entrambe le parti, la Vecchia forte delle cinque vittorie consecutive la farà sua a mani basse. Nei primi quarantacinque minuti c’è solo una squadra a predominare: il Civitavecchia. Il Ladispoli è troppo raccolto a difesa di Barbaro e lascia Teti predicare nel deserto, con una sola conclusione, tra l’altro, senza tante velleità.

La prima fiammata della squadra di Castagnari arriva al dodicesimo, Cerroni dialoga con Pipoi in un “dai è vai” stile basket che porta il brasiliano al tiro da buona posizione: di poco a lato. Quattro minuti dopo ancora Pippi al tiro con Barbaro che si supera per respingere. La Vecchia domina in questo avvio, il Ladispoli è in evidente difficoltà e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Si stabilizzano gli equilibri, o almeno sembra, Il Ladispoli alza di quel poco che basta il baricentro per frenare la padronanza di gioco del Civitavecchia e alla mezz’ora ha la sua prima occasione. L’unica nel primo tempo. Azione manovrata che porta Perocchi al tiro, senza tante velleità per altro. Sarà l’unica sortita dalle parti di Scaccia. La Vecchia risponde due minuti dopo con Riggiero, palla arpionata è volata verso il centro con il tiro che si spegne di un soffio fuori. Al quarantesimo la Vecchia costruisce una palla gol clamorosa, Pippi si vede respingere il tiro da pochi passi da Barbaro e sulla ribattuta La Rosa vede infrangersi la sfera sulle gambe dell’ultimo difensore. Meritava di meglio. È l’ultimo sussulto della prima frazione.

L’avvio di ripresa porta lo stesso cannovaccio di gioco, Ruggiero dopo un minuto gingischia troppo quando raccoglie la sfera da Cerroni ottenendo solo un corner. Al tredicesimo finalmente la Vecchia mette la testa avanti, corner di La Rosa per Serpieri che di testa gira superando Barbaro. Persa per persa Franceschini mette Daguanno e Formilli per Perocchi e Capanna, poi Toscano per Begliuti e Aracri per Colace. Il risultato è che il Ladispoli alza la sua linea, sicuramente più presente nella metà campò civitavecchiese crea comunque poco e nulla in fatto di occasioni. La Vecchia non si scompone e continua a vanificare l’enorme mole di gioco che crea. Spreca nell’ultimo passaggio due limpide occasioni, la seconda con Panico si spegne di poco fuori, mentre il Ladispoli la marcatura la vanifica con Di Mauro che in mischia, solo davanti a Scaccia, manda incredibilmente alto. Scaccia non parerà un tiro per tutti i novanta minuti. Il colpo del ko arriva al trentacinquesimo, ma Barbaro si supera prima su Cerroni e subito dopo è aiutato dalla traversa sulla bordata di Ruggiero da pochi passi. Clamoroso. Il Ladispoli a parte qualche punizione da buona posizione non va oltre, mentre La Rosa a quattro dalla fine, dopo aver raccolto l’assist di Luciani, manda la sfera di un soffio fuori. Finisce con un’altra occasione capitata a Ruggiero, in una gara dominata in lungo e largo.
14a giornata Eccellenza girone A

Academy Ladispoli 0 vs Civitavecchia Calcio 1920 1

Marcatori: 13’st Serpieri

Arbitro sig. D’Anelli di Ciampino

Ammonizioni Catese, La Rosa, Panico

ACADEMY LADISPOLI BARBARO CALCAGNI BUONANNO BEGLIUTI (30’st Toscano) PUCINO DI MAURO PEROCCHI ( 13’st Formilli) CATESE TETI COLACE (39’st Aracri) CAPANNA (19’st D’Aguanno) Panchina AGOSTINI GIUSTINI MUNDO CAROLINI ARACRI D’AGUANNO FORMILLI BEZZICCHERI TOSCANO Allenatore A. Franceschini

CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 SCACCIA FUNARI MQNCINI PROIETTI SERPIERI FATARELLA LUCIANI (48’st Imperiale) LA ROSA CERRONI (38’st Scardola) RUGGIERO PIPPI (18’st Panico) Panchina D’ANGELO VALLE IMPERIALE LUCHETTI DI VENTURA CAFORIO PANICO SCARSOLA Allenatore M. Castagnari

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