Domani ultima al Tamagnini per la Vecchia, non per il ritorno a breve al Fattori ma perché in scena andrà la penultima del girone A di questa stagione. Sarà il derby del Tirreno contro il Ladispoli la gara, dopo una stagione intensissima, che permetterà alla squadra neroazzurra di salutare il suo pubblico. 
Poche le velleità da parte del Civitavecchia in questo finale, raggiunta la quarta posizione e con una coppa Italia in bacheca si dovrà solo onorare l’impegno col massimo sforzo. Atto dovuto visto che il calendario pone di fronte ai neroazzurri un derby. Sull’altro fronte invece, a centottanta minuti dalla fine, si cercherà in tutti i modi di non prolungare ulteriormente la stagione con i play out. Opportunità ad un passo, gli basterà uscire indenne visto che domenica prossima affronterà il Grifone, che arriva dopo il cambio della guida tecnica di qualche domenica fa e, soprattutto, grazie ai gol di un Toscano in cui l’età è sembrata fermarsi e mai come in questo caso non è sintomo di costanza e qualità, visto quanto sta facendo il bomber a suon di gol.
Sarà anche la giornata in cui il Civitavecchia Calcio 1920 ricorderà Pietro Nardocci, una persona unica rimasta nei cuori di tutti che il fato e la pandemia ha portato via, senza che si potesse omaggiarla come meritava.