
Una gara in dieci minuti. Vittorini da una parte e Treiani dall’altra regolano un match spigoloso, dall’agonismo prorompente vista la posta in palio e dalle rare occasioni. Finisce uno a uno la sfida allo Stadio Primavera tra CSP e Civitavecchia, in un pari che serve a poco per entrambe. Vince la Boreale e si porta al terzo posto a pari punti coi neroazzurri, mentre la CSP si vede allungare il divario con l’Anzio vincente ancora oggi, che è ora a otto lunghezze.
Si parte un quarto d’ora dopo il canonico inizio delle altre gare. Sono appena due i punti di distanza dalla squadra avversaria CSP, al momento seconda del girone. Una gara giocata a porte chiuse con l’obbligo di vincerla senza la spinta diretta dei propri sostenitori. Servirà tutto quanto si ha in corpo per ristabilire quanto era prima della sosta. Obbiettivo secondario, fino ad un certo punto visto l’incalzare, è il respingere gli attacchi dalle retrovie della W3 quarta in graduatoria, distante un punto, e della quinta in classifica Boreale Don Orione dietro di due. In tutto ciò la capolista Anzio avanti di otto punti se la vede con là Campus Eur, in una tappa apparentemente facile sulla carta. Questi gli ingredienti allo stadio Primavera dalle ore 11,15, in un match dove non c’è ritorno calcistico se non si vuole incrinare ulteriormente una stagione.
Paolo Caputo opta per lo stesso undici di domenica scorsa piazzando Sarracino tra i pali, la difesa composta da Serpieri, Fatarella, Gravina. e Funari, Hrustic, Proietti, Gagliardi e Luchetti sulla mezzeria di centrocampo e pronti a innescare Cerroni Samuele e Vittorini. Mister Brandimarte sul fronte CSP propone Caruso tra i pali poi, in rigoroso numero di maglia, Amore, Villa, Montella, Treiani, Trincia, Tosi, Sterpone, Loria, Proia e Carlino.
Pronti e via, dopo un minuto di raccoglimento per le vittime in Turchia e, desideriamo noi lo fosse, anche per Alberto Motta scomparso tragicamente venerdì al Porto di Civitavecchia. Parte a testa bassa la CSP, pressing alto sulla retroguardia neroazzurra, stesso canovaccio sull’altro fronte e al primo capovolgimento di fronte, è il quarto, la Vecchia passa. Vittorini viene atterrato in area mentre era tra due avversari e dal dischetto non sbaglia. Vecchia avanti. La CSP la riagguanta quattro minuti dopo, Treiani cerca e trova il jolly da distanza siderale piazzando la sfera dove Sarracino non può arrivare. Tutto da rifare, partenza shock per entrambi. Al ventesimo nel mezzo di un gioco frammentato, in piena area di rigore, su assist di Luchetti svetta Vittorini quasi a botta sicura con Caruso, ben piazzato, che si supera per respingere. Tutto qui nella prima mezz’ora di gioco, due episodi a indirizzare il parziale. La Vecchia l’occasione da gol se la costruisce al trentaquattresimo, Proietti ruba la sfera a centrocampo e serve Vittorini in profondità che, dopo aver fatto una decina di metri, davanti a Caruso si fa quasi ipnotizzare, con l’estremo difensore che si supera per respingere. Quasi un gol il suo. Poche le emozioni nella prima frazione, tanto agonismo con le due squadre che si sono praticamente annullate sul terreno di gioco, su cui spiccano comunque le due nitide occasioni capitate a Vittorini in cui Caruso ha detto di no. Se fosse stato un altro sport ai punti l’avrebbe spuntata la squadra neroazzurra, ma qui per primeggiare non basta. Spiccano i cambi ad inizio ripresa nella squadra locale, out Loria e Villa con Panico e Calenda al loro posto, poi Montella A. e Sabella per Proia e Tosi, mentre tra i neroazzurri nessun cambio e da mettere sui taccuini, dopo solo un minuto, c’è il giallo preso da Proietti. Il gioco è vivo, frenetico in alcuni frangenti ed è ancora tanto l’agonismo in campo. I neroazzurri mettono in atto un pressing più incisivo, ma è sterile. Nel frattempo si ingarbuglia la situazione per le due contendenti al Primavera, vincono sia Boreale che W3 e ora la classifica vedrebbe la CSP ancora seconda ma i neroazzurri, a pari punti con la Boreale, scivolerebbero in quarta a scapito della W3. Azioni troppo spezzettate per mettere la testa avanti e da segnalare, intorno al ventesimo, c’è solo un mezzo pasticcio della retroguardia locale che per poco non regala il gol ai neroazzurri. Intorno alla mezz’ora il primo cambio anche in casa Civitavecchia, Luciani prende il posto di Cerroni Samuele. Sull’altro fronte dopo la mezz’ora sul filo Panico/Montella c’è la conclusione di quest’ultimo, abbondantemente a lato. Era dura e lo si sapeva, servirebbe il lampo di qualcuno, anche se la buona notizia la da il Vis Sezze che nel frattempo ri-regala, pareggiando la gara con la W3, il terzo posto ai neroazzurri. Ma non basta, non basterà visto che finisce uno a uno.
22a giornata Eccellenza Lazio girone A
Centro Sportivo Primavera vs Civitavecchia Calcio1920
Marcatori 6’pt rig. Vittorini, 10’pt Troiani
Arbitro Alessandro Iudicone di Formia
Ammonizioni Proietti, Montella A.,
Note Gara in totale assenza di pubblico
CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA Caruso Amore Villa (11’st Calenda) Montella F. Treiani Trincia Tosi (23’st Sabella) Sterpone (33’st Oriano) Loria (1’st Panico) Proia (23’st Montella A.) Carlino PANCHINA Rondinelli Gazzi Gallo Petronzio ALLENATORE Brandimarte
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Gravina Funari Hrustic Serpieri Fatarella. Vittorini Proietti (42’st Fatati) Cerroni S. (27’st Luciani) Gagliardi Luchetti (30’st Tiberi) PANCHINA Nunziata Celestini Cerroni P. Leonardi Fatati Tiberi Mancini Belloni Luciani ALLENATORE P. Caputo