Vittorini risponde a Teti. È pari tra la Vecchia e il Ladispoli. Primo tempo d’attesa e soporifero sul piano delle occasioni, poi nella ripresa succede di tutto. Il Civitavecchia domina in avvio ma a passare sono i locali, che continuano a spingere e si divorano il raddoppio. La Vecchia però c’è e sul capovolgimento di fronte pareggia con Vittorini, che un minuto dopo a botta sicura è fermato da De Angelis. Saltano gli schemi e potrebbe accadere di tutto, ma a parte i cambi non succede più nulla. Un pari che fa retrocedere il Civitavecchia in terza posizione sempre a tre punti dalla vetta occupata dll’Anzio, ancora in testa ma con un solo punto di vantaggio sulla Boreale vittorioso con l’Unipomezia. Nella zona playout il Ladispoli rimane sestultimo, con un vantaggio ora di due punti sulla Campus Eur vincente con l’Astrea e a una sola lunghezza dal Nettuno, fermato sul pari dalla CSP.
PRESENTAZIONE Spalti gremiti per il derby del Tirreno, numerosi i sostenitori neroazzurri accorsi. Ci si gioca quasi una stagione all’Angelo Sale. A sei dal termine, con obiettivi diametralmente opposti, sul fronte neroazzurro c’è da tenere d’occhio anche il campo del Falaschelavinio dove gioca l’Anzio, e quello del Don Orione dove la Boreale sfida l’Unipomezia. Per i padroni di casa importanti i risultati del Nettuno con la CSP e della PFC con la W3, così come quello della Campus Eur in casa dell’Astrea.
GARA La prima occasione è rossoblu, Teti dalla distanza manda la sfera alta sulla traversa. Sono passati due minuti. Si lotta su ogni pallone, il Ladispoli fa la gara in questo inizio ed ha una leggera predominanza, mentre il Civitavecchia tiene il campo senza concedere nulla ed è pronto alla ripartenza. Al quindicesimo protestano i padroni di casa, veementemente sugli sviluppi di un corner, ravvisano un fallo di mano ma Cardellini non è della stessa opinione. Toni da derby sul terreno di gioco, dopo mezz’ora sono già tre i cartellini gialli sventolati da Cardellini, ne seguiranno altri e due ai due tecnici. Nel frattempo il Civitavecchia ha preso le misure e, dal ventesimo, i locali sono molto meno intraprendenti. Le occasioni rimangono nel pennino dei cronisti, i due portieri in pratica non hanno mai toccato la sfera, e per attribuirne una ai neroazzurri bisogna aspettare il trentaquattresimo quando Cerroni Paolo, da fuori area, manda abbondantemente a lato. Dopo un minuto di recupero finisce la prima frazione, nessuna occasione su entrambi i lati degne di nota con l’unico particolare, riguardante il Civitavecchia, che sugli altri campi la capolista Anzio perde col Falaschelavinio e la Boreale di misura è avanti sull’Unipomezia. Serve mettere nel carniere tre punti, su entrambi i fronti balena la stessa occasione visto che ai rossoblu i tre punti la porterebbero fuori dalla zona rossa, complici i risultati momentanei degli altri campi. È partita a testa bassa la compagine neroazzurra, sembra un altro Civitavecchia in questo avvio. Il Ladispoli con difficoltà riesce ad uscire, tutti dietro la linea dei quaranta metri lasciando alla parte offensiva i rinvii dalla propria area. Durerà quindici minuti l’assedio poi il Ladispoli tirerà fuori la testa e farà male ai neroazzurri. Al decimo Colace manda la sfera di poco fuori, la più vicina alla porta di questa gara la sua conclusione. Il Ladispoli continua e al sedicesimo Sarracino deve tirare fuori gli artigli per respingere la conclusione di Teti. Non basta ancora e, sugli sviluppi del corner successivo, Teti incorna in maniera perfetta mandando avanti i suoi. Al ventiduesimo cambio tra i fratelli Cerroni, fuori Paolo e dentro Samuele, con la Vecchia che ora è a trazione anteriore. Prima Serpieri e poi Ferrari provano a dare una scossa, ma De Angelis dice di no in entrambi i casi. Fino ad ora un Ladispoli chirurgico, il gol venuto dopo un lungo tira e molla ha spezzato ogni equilibrio. La Vecchia c’è e serve Crocchianti per toglierla letteralmente dalla porta al ventisettesimo. Sul cambio di campo il Ladispoli in contropiede si mangia il raddoppio, Colace servito col contagiri da Aracri a tu per tu con Sarracino si divora un gol già fatto. Gol sbagliato chiama gol subito, mai così vero visto che al ventinovesimo la Vecchia la riagguanta. Palla nel mezzo con Vittorini che è il più lesto nel buttarla alle spalle di De Angelis. È pari. Il Ladispoli sbanda e serve un super De Angelis per respingere la fucilata di Vittorini a botta sicura un minuto dopo. Castagnari si copre ulteriormente, fuori Ferrazzoli e dentro Giustini. Sono saltati tutti gli schemi, può accadere di tutto. Sarabanda di cambi col recupero che segna il numero quattro, in cui a parte l’espulsione di mister Caputo non succede più nulla. Pari che manda il Civitavecchia al terzo posto, complice il pari dell’Anzio e la vittoria della Boreale, con tre punti da recuperare sulla capolista e due sulla seconda. Domenica al Tamagnini arriva il Nettuno e c’è da vincerla, visto quanto accade quest’anno nel girone può succedere ancora di tutto.
29a giornata Eccellenza Lazio girone A
Academy Ladispoli 1 vs Civitavecchia Calcio1920 1
Marcatori 17’st Teti, 29’st Vittorini
Arbitro Cardellini di Roma2
Ammonizioni Gagliardi, Salvato, Fatarella, Proietti, Luciani,
ACADEMY LADISPOLI De Angelis Nuti D’Aguanno Tollardo Crocchianti Salvato Perez (39’st Guida) Ferazzoli (31’st Giustini) Teti (43’st Pietrobattista) Colace Aracri PANCHINA Moglie Pennacchi Polucci Ceralli Guida Squarcia Pietrobattista Giustini Scarafoni ALLENATORE M. Castagnari
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Cerroni P. (22’st Cerroni S.) Gagliardi Hrustic Serpieri Fatarella. Vittorini Proietti Ferrari (48’st Funari) Luciani (43’st Fatati) Luchetti PANCHINA Nunziata Belloni Celestini Gravina Tiberi Funari Fatati Cerroni S. Pomponi ALLENATORE P. Caputo