Impresa del Nettuno al Tamagnini. I neroazzurri le tentano tutte ma impattano su un Alfieri in stato di grazia. Cioè e Ronci, nel mezzo il pari di Luciani, regalano tre punti d’oro agli ospiti. L’Anzio vola a 60 e la Boreale a 59, mentre i neroazzurri rimangono a 54. Non si è più padroni del proprio destino: ora serve un finale di stagione da dodici punti per sperare di rientrare nei playoff.
PRESENTAZIONE È vietato sbagliare. Le due vittorie mattutine di Anzio e Boreale, da una parte, e Campus Eur dall’altra, costringono la Vecchia e il Nettuno ai tre punti. Dopo questa saranno solamente quattro le gare e distanziarsi ancora di più, o venire risucchiati nella bagarre per gli ospiti, significherebbero, o quasi, vanificare un’annata intera.
FORMAZIONI Mister Caputo si presenta con Sarracino tra i pali, Serpieri e Fatarella centrali di difesa con Tiberi e Gravina ad agire sulle fasce. Duo di centrocampo solito, Proietti e Hrustic, pronti a innescare Cerroni Samuele e Vittorini lì davanti a tutti con l’aiuto di Gagliardi e Luciani. Sull’altro fronte Neroni opta per Alfieri tra i pali, poi in rigoroso numero di maglia Ronci, Valentini, Pallocca, Scardola, Santese, Veroni, Cioè, Nuie, Porcari e Sbordone.
GARA L’idea di quanto visto all’andata è di monito. Solo grazie a una ripresa a spron battuto i tre punti erano andati ai neroazzurri. La Vecchia lo farà per settanta minuti ma non sarà sufficiente. Pronti e via e la prima fiammata è di colore neroazzurro, cross dalla sinistra con il colpo di testa di Vittorini che va a lato. Sull’altro fronte, intorno al quindicesimo, serve invece un super Fatarella per anticipare Sbordone. Il canovaccio è il solito qui al Tamagnini, i nerazzurri tanto possesso mentre gli ospiti sono tutti dietro la riga del pallone e pronti a ripartire in contropiede. Un colpo da bigliardo porta avanti gli ospiti, Sbordone arriva fino sul fondo per servire all’altezza del dischetto Cioè: piatto e palla alle spalle di Sarracino. È il ventesimo. La Vecchia da lì in avanti alza il baricentro, mette più intensità sul terreno di gioco e porta il Nettuno fisso nella propria metà campo. Ne nasce un gol annullato a Vittorini per fuorigioco e un cross tagliato in area che, per poco, non porta gli ospiti ad un autogol. Il gol è nell’aria e al ventisettesimo ci pensa Luciani a rimettere tutto in gioco, una fucilata la sua sotto il sette che lascia Alfieri di sasso. Uno a uno. In una delle rare sortite offensive il Nettuno mette i brividi ai presenti, il tiro a giro di Sbordone quasi accarezza l’incrocio. Ma è un fuoco di paglia, il Civitavecchia c’è e poco dopo con Luciani, ancora una bordata la sua, va vicinissimo al raddoppio con il suo fendente che fa la barba all’incrocio. Il Nettuno è praticamente schiacciato dietro ma una delle occasioni più propizia capita a lei nel finale, contropiede e palla a Sbordone che defilato sulla sinistra, davanti a Sarracino, vede la sfera infrangersi sull’estremo difensore civitavecchiese. Salva risultato il suo intervento. Sull’altro fronte in pieno recupero è invece un mix palo-Alfieri a dire di no a Gravina. Uno a uno e tutti negli spogliatoi, con la ripresa che dovrà essere giocata come gli ultimi trenta minuti. Sei minuti della ripresa e serve che si immoli Santese quasi sulla riga per non permettere a Vittorini di esultare; salva risultato il suo intervento. Buono il ritmo dei neroazzurri in avvio. Alfieri è protagonista al decimo, prima respinge il tiro di Proietti e poi quello di Cerroni Samuele. Il pubblico spinge i neroazzurri, anche quest’oggi è nutrita la presenza in tribuna. Cambio doppio sulle fasce per la Vexchia, Mancini e Funari per Tiberi e Gravina. Dopo due minuti Funari fa gridare al gol sugli sviluppi di un corner, ma c’è anvora Alfieri a dire di no. Il Nettuno fino ad ora ha prodotto veramente poco in questa ripresa, la gara la conduce la Vecchia. Vittorini al ventiduesimo scalda le mani ad Alfieri che si distende all’angolo basso per respingere; fino ad ora ha parato praticamente tutto quanto era possibile. Il gioco del calcio è qualcosa di unico, completamente astratto visto che sull’altro fronte, dopo tanta sofferenza e venti metri di baricentro massimo, Ronci nel l’unica sortita degli ospiti brucia Sarracino dando il vantaggio ai suoi. Un fulmine a ciel sereno. Il Nettuno difende con tutti gli effettivi, un pullman davanti all’area, con i neroazzurri che attaccano a testa bassa ma che non basta per ribaltare il risultato. I neroazzurri protestano a due dalla fine per un fallo su Funari in area, ma Bassoli non è d’accordo. Non basta il forcing finale, quattro il recupero, la Vecchia perde immeritatamente e ora si fa veramente ostica la ricorsa.
30a giornata Eccellenza Lazio girone A
Civitavecchia Calcio1920 vs Nettuno
Marcatori 27’pt Luciani 19’pt Cioè e 24’st Ronci
Arbitro Bassoli di Monza
Ammonizioni Santese, Tiberi, Pallocca, Cioè,
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Tiberi (13’st Mancini) Gravina (13’st Funari) Hrustic Serpieri Fatarella Vittorini Proietti Cerroni S. Luciani (25’st Ferrari) Gagliardi (41’st Pomponi) PANCHINA Nunziata Belloni Celestini Cerroni P. Fatati ALLENATORE Claudio Belli
NETTUNO Alfieri Ronci Valentini Pallocca Scardola Santese Veroni (42’st Cavallin) Cioè Nuie (30’st Frezza) Porcari (19’st Caronti) Sbordone (49’st Tartaglione) PANCHINA Di Pirro Finotti Uznanski Attianese ALLENATORE G. Neroni