Entra nel clou la settimana calcistica del Civitavecchia Calcio 1920. Dopo il buon pari in casa della Perconti, seppur con qualche recriminazione viste le occasioni fermate dai legni della porta e il rigore fallito, ci si prepara per domani pomeriggio quando al Tamagnini arriverà il Ladispoli. Al momento due prospettive e visioni del torneo diverse, la Vecchia a meno di debacle clamorose sopra di lei sembra fuori dalla lotta per il primo posto, due punti in tre gare, al contrario del Ladispoli che marcia con una chance in più per la corsa finale alla D visti i quattro punti, ad oggi è si lontana cinque punti ma di gare ne ha disputate solo due. Ago della bilancia sarà, oltre il match in programma al Tamagnini che vedrà le due compagini tirreniche giocare per i tre punti, l’incontro che andrà di scena al Galli di Cerveteri tra i padroni di casa, secondi a tre punti, e la capolista a punteggio pieno Real Monterotondo. Un match da dentro o fuori per i locali, o di mini fuga per lo Scalo in attesa dello stop forzato di domenica. Altra gara da tenere d’occhio sarà quella che l’Aranova, anche lei seconda a tre lunghezze dalla prima, giocherà in casa di una Boreale terza in graduatoria ma con cinque lunghezze da recuperare. Quasi al giro di boa del mini torneo tanto passa da questi novanta minuti, anche se l’assenza forzata dal calendario dello Scalo di domenica potrebbe far riavvicinare le inseguitrici.
Sul fronte civitavecchiese dopo aver rivisto incisività e spirito di gruppo c’è da fare i conti con gli infortuni, aspetto non secondario visto il ritorno in campo delle squadre dopo un fermo lunghissimo. Sicura è la défaillance di Cerroni, Liberati e Bellumori, con un punto interrogativo grosso come una casa per quanto riguarda le condizioni di Serpieri, Franceschi e Ruggiero, uscito anzitempo per il colpo preso in occasione del rigore. Solo la rifinitura di oggi sederà ogni dubbio, consegnando a mister Caputo l’undici migliore da mandare in campo.
Dirigerà l’incontro il sig. Francesco Casini della sezione di Roma1, coadiuvato per l’occasione dai sig. Paolo Camilli, primo assistente, e Nunzio Grasso di Roma 1.