Damiani affonda la Vecchia

Non basta una tribuna gremita a spingere la Vecchia verso l’Anzio, che tra le mura amiche naufraga stavolta sotto il colpo di Damiani alla mezz’ora della ripresa.

Gol che zittisce tutti o quasi vista la cospicua presenza dei sostenitori per la W3.

Passo falso, ennesimo casalingo, quest’oggi davanti a una squadra che, togliendo le due palle gol del pari lasciate in zona Cesarini a Vittorini, ha meritato i tre punti e la possibilità di continuare a sognare quel secondo posto occupato ancora dai neroazzurri.

I presupposti alla fine c’erano tutti, viste le vittorie mattutine di Anzio e Csp, che obbligavano i neroazzurri alla vittoria. L’Anzio capolista era schizzata a 45 punti mentre il Csp li aveva riagguantati a 37. La W3, oggi ospite al Tamagnini, aveva uno degli ultimi treni per risalire la china dei sei punti di distanza dal duo Vecchia-Csp. In pratica l’unica alternativa per le due ai tre punti erano, solamente, i tre punti stessi.

GARA Tante le squalifiche, da una parte e dall’altra: Pellegrino e Pieri sul fronte W3 e Hrustic e Luciani per i neroazzurri, a cui si è aggiunto in settimana Proietti per infortunio, la fanno da padrone. Vittorini torna finalmente a disposizione dall’inizio e mister Bifini opta per Sarracino in porta, difesa a tre con Pucino, Serpieri e Fatarella attorniati da Luchetti e Funari sulle fasce, poi ad assistere lo stesso Vittorini troviamo Fatati e Gagliardi a centrocampo con Ruggiero e Ferrari a far breccia nella difesa ospite. Mister Manelli sul fronte W3 piazza Ambrogio tra i pali, poi a chiudere l’undici abbiamo Lo Monaco, Bergamini, Starace, Di Giovanni, Troccoli, Buonamano, Di Loreto, Finucci, Damiani, Madeddu. Percussione di Ferrari con Ambrogi attento, è il settimo quando sul taccuino va la prima occasione della gara. Fin qui solo una fase di studio. Sull’altro fronte tre minuti dopo è invece l’esterno della rete a fermare il tiro di Damiani. Gara tattica ma non troppo. Sarracino sale per prima volta in cattedra al quindicesimo, la bordata di Damiani in mezzo a due difensori è splendidamente deviata in angolo. La W3 è raccolta in venti metri mentre la Vecchia prova a fare la gara col possesso, questo il canovaccio della gara. La W3 è più concreta sul fronte d’attacco, Madeddu costringe al ventesimo ancora agli straordinari Sarracino. E sono due. Ferrari da fuori al venticinquesimo manda la sfera di poco a lato. Gara vera, intensa sul piano tattico che apre soprattutto a occasioni individuali. Fin qui sono l’imprecisione e i due portieri a prevalere in un gara bloccata, a dir tutta la verità. Un minuto di extra time e tutti negli spogliatoi. Nell’intervallo servirà una soluzione da mettere sul piatto, sia per Bifini che per Manelli, se si vuole rimanere in scia dell’Anzio. Stessi undici in campo al ritorno dagli spogliatoi. Fiducia completa per tutti. Servono tre minuti per vedere Damiani al tiro, solo a lambire l’incrocio difeso da Sarracino. Starace tra il quindicesimo e il sedicesimo è l’unico protagonista di un gioco senza troppi sussulti. Sul fronte offensivo costringe Sarracino alla parata dopo una bordata dai trenta metri, mente in difesa devia all’ultimo istante la sfera, in una delle rare sortite neroazzurre. Al venticinquesimo da segnalare c’è ancora Starace, che manda di poco a lato dal limite dell’area. Tisei per Troccoli alla mezz’ora, coincidenza per il momento clou della gara. Vittorini tenta il tutto per tutto poco dopo la sostituzione, si immola Di Giovanni per evitare il gol, ma la nota vera è il vantaggio sul capovolgimento di fronte con Damiani che, come un rapace, si incunea nella difesa neroazzurra battendo poi Sarracino. W3 avanti. Samuele Cerroni per Serpieri, poco dopo Pomponi per Ruggiero e Leonardi per Funari: queste la mossa di Bifini per riagguantarla. Il gioco è più vivace, Cerroni ha dato sicuramente più profondità, nel frattempo Vittorini a quattro dalla fine tira alto da buonissima posizione. Quattro di recupero, Ferrari costringe Ambrogi alla presa a terra dopo uno di minuto. Vittorini a una manciata di secondi dalla fine ne ha due consecutive, sulla prima si oppone un difensore mentre sul secondo tiro ci pensa Ambrogi a respingere. È l’ultimo sussulto, la gara la vince meritatamente la W3.

19a giornata Eccellenza Lazio girone A

Civitavecchia Calcio1920 vs W3 Maccarese

Marcatori 31’st Damiani

Arbitro Toselli di Gradisca D’Isonzo

Ammonizioni Gagliardi, Fatarella, Ruggiero, Vittorini, Madeddu

CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Luchetti Funari (40’st Leonardi) Fatarella Serpieri (33’st Cerroni Samuele) Pucino Vittorini Fatati Gagliardi Ruggiero (40’st Pomponi) Ferrari PANCHINA Nunziata Belloni Celestini Tiberi Gravina Cerroni P. Leonardi Cerroni S. Pomponi ALLENATORE A. Bifini

W3 MACCARESE Ambrogi Lo Monaco Bergamini Starace Di Giovanni (42’st La Rosa) Troccoli (30’st Tisei) Buonamano Di Loreto Finucci Damiani Madeddu PANCHINA D’Alessandro Boccanera Cafarelli Tisei Frasca Russo Di Nicola Citro La Rosa ALLENATORE S. Manelli

FOTO GARA

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